Italia – Francia Marittimo

Questo paragrafo è in fase di aggiornamento alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027.

Nella sezione News e aggiornamenti puoi già trovare molti contenuti riferiti ai nuovi programmi comunitari.

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Autorità competenti e riferimenti


Scopo

L’obiettivo principale del programma Italia-Francia Marittimo è di contribuire a lungo termine a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti e a fare della zona di cooperazione una zona competitiva e sostenibile nel panorama europeo e mediterraneo. Per raggiungere tale obiettivo sono stati identificati 4 assi prioritari:

L’Asse 1 (Promozione della competitività delle imprese nelle filiere transfrontaliere) punta ad accrescere la competitività del tessuto imprenditoriale della zona di cooperazione – caratterizzato da piccole e medie imprese – attraverso l’identificazione di filiere prioritarie transfrontaliere legate alla crescita blu e verde, quali la nautica /cantieristica navale, il turismo innovativo e sostenibile, le biotecnologie “blu e verdi” e le energie rinnovabili “blu e verdi”. Le azioni finanziate consentiranno la creazione di nuove realtà imprenditoriali e il consolidamento delle imprese esistenti attraverso l’aumento delle possibilità di espansione.

L’Asse 2 (Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi) mira a migliorare la capacità delle istituzioni pubbliche a promuovere, in modo congiunto, la prevenzione e la gestione di certi rischi specifici alla zona e strettamente collegati al cambiamento climatico (rischio idrologico, erosione costiera, incendi) e a migliorare la sicurezza in mare, quale rischio specifico legato alla navigazione. Questo asse si propone anche di favorire la gestione congiunta sostenibile e responsabile dell’inestimabile patrimonio culturale e naturale della zona, in particolare aumentando la protezione delle acque marine minacciate da rischi causati dalle attività produttive ed umane nei porti.

L’Asse 3 (Miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali) prevede di contribuire al miglioramento delle connessioni tra nodi secondari e terziari transfrontalieri – ovvero infrastrutture di rete meno collegate – alle reti di trasporto trans-europee (TEN-T, acronimo inglese), aumentando l’offerta di trasporto e lo sviluppo della multi modalità quale vantaggio per le popolazione della zona, in particolare i cittadini situati in zone isolate – isole e zone interne. Lo stesso asse punta a migliorare la sostenibilità delle attività svolte nei porti riducendo l’inquinamento acustico e le emissioni di CO2.

L’Asse 4 (Aumento delle opportunità di lavoro sostenibile e di qualità e di inserimento attraverso l’attività economica) complementare dell’asse 1, mira ad aumentare le opportunità di lavoro e di inserimento attraverso l’attività economica nelle filiere transfrontaliere indicate nell’asse 1 sostenendo l’auto-imprenditorialità, la microimpresa e l’impresa dell’economia sociale e solidale. Obiettivo di questo asse è anche il rafforzamento del mercato del lavoro transfrontaliero nelle filiere prioritarie e nell’impresa dell’economia sociale e solidale attraverso servizi congiunti per il lavoro e offerte di formazione integrate.

Territori ammissibili

Italia:
– Regione Liguria: tutte le province
– Regione Toscana: province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto
– Regione Sardegna: tutte le province

Francia:
– Corsica: tutti i dipartimenti
– Regione Provence-Alpes-Côte d’Azur: dipartimenti del VAR e Alpes Maritimes

Obiettivi tematici di riferimento

  • OT 3 – Accrescere la competitività delle PMI

  • OT 5 – Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi

  • OT 6 – Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse

  • OT 7 – Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete

  • OT 8 – Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori

Assi prioritari

Asse 1 – “Promozione della competitività delle imprese nelle filiere prioritarie transfrontaliere” (OT 3)
Asse 2 – “Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi” (OT 5 e OT 6)
Asse 3 – “Miglioramento dell’accessibilità dei territori” (OT 7)
Asse 4 – “Rafforzamento della coesione sociale e dell’inserimento attraverso l’attività economica” (OT 8)
Asse 5 – Assistenza tecnica

Priorità d’investimento

Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.

Asse 1 – Promozione della competitività delle imprese nelle filiere prioritarie transfrontaliere” (OT 3)

3A – Promuovendo l’imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di imprese

3D – Sostenendo la capacità delle PMI di crescere sui mercati regionali, nazionali e internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione

Asse 2 – “Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi” (OT 5 e OT 6)

5A – Sostenere investimenti riguardanti l’adattamento al cambiamento climatico, compresi gli approcci basati sugli ecosistemi

5B – Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantendo la resilienza alle catastrofi e sviluppando sistemi di gestione delle catastrofi

6C – Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale

Asse 3 – “Miglioramento dell’accessibilità dei territori” (OT 7)

7.B – Migliorare la mobilità regionale, per mezzo del collegamento dei nodi secondari e terziari all’infrastruttura della TEN-T, compresi i nodi multimodali

7.C – Sviluppare e migliorare sistemi di trasporto sostenibili dal punto di vista dell’ambiente (anche a bassa rumorosità) e a bassa emissione di carbonio, inclusi vie navigabili interne e trasporti marittimi, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile

Asse 4 – “Rafforzamento della coesione sociale e dell’inserimento attraverso l’attività economica” (OT 8)

8 A – Sostenere lo sviluppo di incubatori di imprese e investimenti per i lavoratori autonomi e la creazione di imprese e di microimprese

8CTE – Favorire un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità del lavoro attraverso l’integrazione dei mercati del lavoro transfrontalieri, inclusa la mobilità transfrontaliera, le iniziative locali comuni in materia di impiego, i servizi di informazione e consulenza, la formazione congiunta.

Allocazione finanziaria

Italia francia marittimo_corr

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