PON FEAMP

Questo paragrafo è in fase di aggiornamento alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027.

Nella sezione News e aggiornamenti puoi già trovare molti contenuti riferiti ai nuovi programmi comunitari.

Segui la sezione News e aggiornamenti!

Autorità competenti e riferimenti

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura – Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca
tel. 06-46651  –  fax 06-4742314

 

Programma Operativo Nazionale Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca – FEAMP Italia 2014-2020

Scopo

Il Programma Operativo Nazionale del FEAMP, approvato a novembre 2015, sostiene la promozione di una pesca e di una acquacoltura competitive, redditizie e sostenibili dal punto di vista dell’ambiente e della società. Con il PON viene perseguito un obiettivo di crescita della competitività accompagnata da uno sviluppo territoriale equilibrato ed inclusivo.
L’obiettivo generale del PON FEAMP è migliorare la gestione sostenibile delle attività di pesca e di acquacoltura, sostenendo la competitività attraverso il supporto alle capacità di generare sviluppo, occupazione e coesione territoriale.

Il mare è una risorsa con grandi potenzialità per l’innovazione e la crescita; pertanto, con il PON FEAMP vengono promossi progetti per la “crescita azzurra” (blue growth, crescita sostenibile in ambito marino e marittimo) e per la crescita e lo sviluppo delle conoscenze e competenze in ambito marittimo.

Attraverso il PON vengono adottate sei priorità, selezionate all’interno della programmazione strategica FEAMP, in coerenza con la Strategia Europa 2020, la Politica comune della pesca e la Politica marittima integrata.
In particolare, il PON FEAMP mira a mantenere un equilibrio fra protezione ambientale, capacità di pesca e sviluppo economico, verificando e limitando l’impatto delle attività di pesca sull’ambiente marino e sulla biodiversità.

Il FEAMP finanzia inoltre progetti di coesione sociale tramite il supporto alle azioni gestite dalla comunità per lo sviluppo locale (Community-Led Local Development -CLLD) ed i gruppi di azione locale per la pesca (Fisheries Local Action Groups -FLAGs). Particolare attenzione viene posta al miglioramento della qualità della vita nelle zone dipendenti dalle attività di pesca.
Viene infine incoraggiato lo sviluppo ed il miglioramento della governance multilivello, rafforzando il ruolo di orientamento, coordinamento e sorveglianza del governo centrale e sostenendo le capacità gestionali degli organismi delegati.

Beneficiari

I FLAG, le organizzazioni professionali, le parti economiche e sociali, gli organismi per la promozione della parità tra uomini e donne e le organizzazioni non governative, comprese quelle operanti in campo ambientale.

Obiettivi tematici di riferimento 

  • Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, del settore agricolo (per il FEASR) e del settore della pesca e dell’acquacoltura (per il FEAMP)

  • Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori

  • Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse

  • Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori

Priorità 

1. Promuovere una pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze

2. Favorire un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze

3. Promuovere l’attuazione della Politica Comune della Pesca

4. Aumentare l’occupazione e la coesione territoriale

5. Favorire la commercializzazione e la trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura

6. Favorire l’attuazione della Politica Marittima Integrata (PMI)

Obiettivi specifici

Priorità 1 – Pesca sostenibile

• Riduzione dell’impatto della pesca sull’ambiente marino, comprese l’eliminazione e la riduzione, per quanto possibile, delle catture indesiderate

• Tutela e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi acquatici

• Garanzia di un equilibrio tra la capacità di pesca e le possibilità di pesca disponibili

• Rafforzamento della competitività e della redditività delle imprese di pesca, compresa la flotta costiera artigianale, e miglioramento della sicurezza e delle condizioni di lavoro

• Sostegno al rafforzamento dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, compreso l’aumento dell’efficienza energetica, e del trasferimento delle conoscenze

• Sviluppo di formazione professionale, nuove competenze professionali e apprendimento permanente

Priorità 2  Acquacoltura

• Sostegno al rafforzamento dello sviluppo tecnologico, dell’innovazione e del trasferimento delle conoscenze

• Rafforzamento della competitività e della redditività delle imprese acquicole, incluso il miglioramento della sicurezza e dellecondizioni di lavoro, in particolare delle PMI

• Tutela e ripristino della biodiversità acquatica e potenziamento degli ecosistemi che ospitano impianti acquicoli e promozione di un’acquacoltura efficiente in termini di risorse

• Promozione di un’acquacoltura che abbia un livello elevato di tutela ambientale e promozione della salute e del benessere degli animali e della salute e della sicurezza pubblica

• Sviluppo di formazione professionale, nuove competenze professionali e apprendimento permanente

Priorità 3 – Politica comune della pesca

• Miglioramento e apporto di conoscenze scientifiche nonché miglioramento della raccolta e della gestione di dati

• Sostegno al monitoraggio, al controllo e all’esecuzione, rafforzamento della capacità istituzionale e promozione di un’amministrazione pubblica efficiente senza aumentare gli oneri amministrativi

Priorità 4 – Coesione Territoriale

• Promozione della crescita economica, dell’inclusione sociale e della creazione di posti di lavoro e fornire sostegno all’occupabilità e alla mobilità dei lavoratori nelle comunità costiere e interne dipendenti dalla pesca e dall’acquacoltura, compresa la diversificazione delle attività nell’ambito della pesca e in altri settori dell’economia marittima

Priorità 5 – Commercializzazione e trasformazione

• Miglioramento dell’organizzazione di mercato dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura

• Promozione degli investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione

Priorità 6 – Commercializzazione e trasformazione

• Lo sviluppo e l’attuazione della politica marittima integrata

Allocazione finanziaria

Risorse complessive PON FEAMP (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 978.107.682


14 PON FEAMP TAB

Documenti correlati