POR Campania

Questo paragrafo è in fase di aggiornamento alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027.

Nella sezione News e aggiornamenti puoi già trovare molti contenuti riferiti ai nuovi programmi comunitari.

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Autorità competenti e riferimenti

  • Regione Campania

  • Autorità di Gestione POR FSE
    Direzione Generale per la Programmazione economica e il Turismo – Via S. Lucia 81, 80132 Napoli / Centro Direzionale Is. C5, 80143 Napoli
    g.carannante@regione.campania.it – dg.01@pec.regione.campania.it
    tel. 081 7962036 / 081 7968768
    fax 081 7962706 – 8528

  • Autorità di Gestione POR FESR
    Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo Europeo di Sviluppo Regionale –Via S. Lucia 81, 80132 Napoli
    adg.fesr@regione.campania.it – dg.16@regione.campania.it
    tel. 081 7962277 – 0817962548

  • Autorità di Gestione PSR
    Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – Centro Direzionale is. A6, 80143 Napoli
    f.diasco@regione.campania.it ; dg.06@pec.regione.campania.it
    tel. 081 7967519 – 081 7967520 – 081 7967517

 


POR FSE CAMPANIA

Approvato dalla Commissione Europea il 20 luglio 2015

Scopo

Le iniziative pianificate nel presente Programma Operativo FSE della Regione Campania contribuiranno in maniera sostanziale alla capacità della regione di affrontare le priorità chiave per lo sviluppo a livello nazionale ed europeo nei settori dell’occupazione, dell’inclusione sociale e dell’istruzione.

L’obiettivo globale del programma è contribuire a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva intervenendo nei settori dell’occupazione, dell’istruzione e della formazione in una dimensione sociale rafforzata. Gli investimenti si concentreranno:

  • sul potenziamento dell’occupazione e della mobilità sul lavoro. Ciò comprende misure volte a migliorare l’occupabilità delle persone che cercano lavoro e a sostenerne la transizione verso l’occupazione, oltre al miglioramento dei servizi pubblici per l’impiego e a iniziative che aiutino i lavoratori e le imprese ad adattarsi ai cambiamenti. Un’attenzione particolare sarà posta nel supportare i disoccupati di lungo periodo, le donne e i giovani;

  • sulla promozione dell’inclusione attiva e alla lotta contro la povertà, attraverso azioni rivolte alle persone svantaggiate;

  • sulla riduzione e sulla prevenzione dell’abbandono scolastico precoce e sul miglioramento del passaggio dall’istruzione al lavoro, nonché sul rafforzamento dei sistemi di istruzione e formazione professionale, compresi i programmi che seguono il sistema duale.

 

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: imprese, organismi di formazione accreditati, cooperative sociali, Istituzioni scolastiche ed università, centri di ricerca, associazioni, soggetti del terzo settore, fondazioni, onlus, parti sociali, camere di commercio, imprese, enti bilaterali, Enti pubblici, Enti Locali, Servizi per l’impiego pubblici e privati, Enti strumentali e in-house regionali. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

 

Obiettivi tematici di riferimento

8. Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori.

9. Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione.

10. Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente.

11. Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate a promuovere un’amministrazione pubblica efficiente.

 

Assi prioritari

Asse 1 – Occupazione
Asse 2 – Inclusione Sociale
Asse 3 – Istruzione e Formazione
Asse 4– Capacità Istituzionale e Amministrativa
Asse 5 – Assistenza tecnica


Asse 1 – Occupazione

8.I  Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, nonché attraverso le iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale

8.II  Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani (FSE), in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani

8.IV  Uguaglianza tra uomini e donne in tutti settori, incluso l’accesso all’occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione tra vita professionale e vita privata e la promozione della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o un lavoro di pari valore

8.V  Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti

8.VII  Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi per l’impiego pubblici e privati di promozione dell’occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati.

Asse 2 – Inclusione sociale

9.I  Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità

9.IV  Migliore accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d’interesse generale.

Asse 3 – Istruzione e formazione

10.I  Ridurre e prevenire l’abbandono scolastico precoce e promuovere l’uguaglianza di accesso a una istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale che consentano di riprendere l’istruzione e la formazione

10.III Rafforzare la parità di accesso alla formazione permanente per tutte le età nei contesti formali, non formali e informali, aggiornare le conoscenze, le abilità e le competenze della manodopera e promuovere percorsi di apprendimento flessibili anche tramite l’orientamento del percorso professionale e il riconoscimento delle competenze acquisite

10.IV  Migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro, favorendo il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro, e rafforzare e i sistemi di istruzione e formazione professionale e migliorandone la loro qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, l’adeguamento dei curricula e l’introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato

Asse 4 – Rafforzare la capacità istituzionale ed amministrativa

11.I Investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance.

 

Allocazione finanziaria

Risorse complessive POR FSE Campania (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 837.176.347

 

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POR FESR CAMPANIA

Approvato dalla Commissione Europea il 1° dicembre 2015

Scopo

Tali linee strategiche saranno realizzate in coerenza con specifiche esigenze programmatiche:

  • Rendere coerente il Programma operativo con gli obiettivi di Europa 2020, attraverso l’attuazione della Smart Specialization Strategy, che delinea quali fattori strategici regionali il sostegno all’intera catena dell’innovazione e la focalizzazione degli interventi in alcuni domini tecnologico-produttivi (Aerospazio; Trasporti di superficie-Logistica; Biotecnologie-Salute dell’Uomo-Agroalimentare; Energia-Ambiente; Beni Culturali- turismo-edilizia sostenibile; Materiali avanzati-nanotecnologie);

  • Migliorare la qualità della vita ed il benessere della popolazione e valorizzare le linee di specializzazione delle aree urbane e contrastare i fenomeni di spopolamento delle aree interne attraverso due Strategie Territoriali Trasversali, la Strategia Sviluppo Urbano e la Strategia Aree Interne;

  • Assicurare il completamento dei Grandi Progetti e la prosecuzione delle azioni programmate in coerenza tematica con le priorità del ciclo 2014-2020, che prevedono interventi legati allo sviluppo produttivo, allo sviluppo urbano, al risanamento ambientale e al rafforzamento dei trasporti regionali.

 

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: Organismi di ricerca pubblici e privati, intermediari dell’innovazione, Micro e PMI, imprese, Regione Campania, Pubbliche Amministrazioni, Associazioni dei cittadini, intermediari finanziari, nuove e costituende Micro / PMI, Enti locali, imprese sociali, Sovrintendenze, Enti ecclesiastici, Enti pubblici, Ambiti Territoriali, ASL, imprese e cooperative no profit, Enti no profit, Enti e Aziende Ospedaliere, Fornitori, gestori, distributori e concessionari di servizi pubblici, Protezione Civile, Fondazioni, Università, Enti di alta cultura, Istituti scolastici pubblici. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

 

Obiettivi tematici di riferimento

1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione.

2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime.

3. Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, del settore agricolo (per il FEASR) e del settore della pesca e dell’acquacoltura (per il FEAMP).

4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.

5. Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi.

6. Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse.

7. Promuovere il trasporto sostenibile e migliorare le infrastrutture di rete.

9. Promuovere l’inclusione sociale e lottare contro la povertà e qualsiasi discriminazione.

10. Investire in istruzione, formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente.

 

Assi prioritari

Campania Innovativa
Asse 1 – Ricerca e Innovazione
Asse 2 – ICT e Agenda Digitale
Asse 3 – Competitività del sistema produttivo

Campania Verde
Asse 4 – Energia sostenibile
Asse 5 – Prevenzione rischi naturali e antropici
Asse 6 – Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale
Asse 7 – Trasporti

Campania Solidale
Asse 8 – Inclusione Sociale
Asse 9 – Infrastrutture per il sistema regionale dell’istruzione

Altri Assi
Asse 10 – Sviluppo Urbano Sostenibile (asse trasversale)
Asse 11 – Assistenza Tecnica

 

Priorità d’investimento

Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.


Asse 1 – Ricerca e innovazione

1(a) Potenziare l’infrastruttura per la ricerca e l’innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l’eccellenza nella R&I nonché promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo.

1(b) Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I, sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazioni avanzate e la prima produzione soprattutto di tecnologie chiave abilitanti e la diffusione di tecnologie con finalità generali.

Asse 2 – ICT e Agenda digitale

2(a) Estendere la diffusione della banda larga e delle reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di reti e tecnologie future ed emergenti in materia di economia digitale;

2(b) Sviluppare i prodotti e i servizi delle TIC, il commercio elettronico e la domanda di TIC;

2(c) Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’e-learning, l’e-inclusion, e-culture e l’e-health.

Asse 3 – Competitività del sistema produttivo

3(a) Promuovere l’imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di imprese;

3(b) Sviluppare, realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l’internazionalizzazione;

3(c) Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi;

3(d) Sostenere le capacità delle PMI di impegnarsi nella crescita sui mercati regionali, nazionali e internazionali e nei processi di innovazione.

Asse 4– Energia sostenibile

4(b)  Promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese.

4(c)  Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa;

4(d)
  Sviluppare e realizzare sistemi di distribuzione intelligenti operanti a bassa e media tensione;

4(e)
Promuovere strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all’attenuazione delle emissioni;

Asse 5 – Prevenzione dei rischi naturali e antropici

5(a)  Sostenere investimenti riguardanti l’adattamento al cambiamento climatico, compresi gli approcci basati sugli ecosistemi.

5(b)  Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantire la resilienza alle catastrofi e sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi.

Asse 6 – Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

(6a) Investire nel settore dei rifiuti per rispondere agli obblighi imposti dall’aquis dell’Unione in materia ambientale e soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi.

(6b) Investire nel settore delle risorse idriche per rispondere agli obblighi imposti dall’aquis dell’Unione in materia ambientale e soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi.

(6c) Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.

(6d) Proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli e promuovere i servizi ecosistemici anche attraverso Natura 2000 e per mezzo di infrastrutture verdi.

(6e) Intervenire per migliorare l’ambiente urbano, rivitalizzare le città, riqualificare e decontaminare le aree industriali dismesse (comprese quelle di riconversione), ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere misure di riduzione del rumore.

Asse 7 – Trasporti

7(b)  Migliorare la mobilità regionale, collegando i nodi secondari e terziari all’infrastruttura della RTE-T, compresi i nodi multimodali.

7(c)  Sviluppare e migliorare i sistemi di trasporto ecologici (anche quelli a bassa rumorosità) e a bassa emissione di carbonio, tra cui il trasporto per vie navigabili interne e quello marittimo, i porti, i collegamenti multimodali e le infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile.

Asse 8 – Inclusione Sociale

(9a)  Investire nell’infrastruttura sanitaria e sociale in modo da contribuire allo sviluppo nazionale, regionale e locale, alla riduzione delle disparità nelle condizioni sanitarie, alla promozione dell’inclusione sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi nonché al passaggio dai servizi istituzionali ai servizi locali;

(9b) Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali.

Asse 9 – Infrastrutture per il sistema regionale dell’istruzione

10(a) Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente, sviluppando l’infrastruttura scolastica e formativa.

 

Allocazione finanziaria

Risorse complessive POR FESR Campania (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 4.113.545.843

 

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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE CAMPANIA

Approvato dalla Commissione Europea il 20 novembre 2015

Scopo

Il programma di sviluppo rurale per la Campania si concentra sulla preservazione, il ripristino e la valorizzazione degli ecosistemi nonché sul miglioramento della competitività dell’agricoltura. Il suo obiettivo è quello interpretare al meglio le esigenze del territorio per tradurle, successivamente, in iniziative adeguate al raggiungimento dei 3 obiettivi strategici individuati a livello regionale:

Regione Innovativa, che risponde alle seguenti linee di indirizzo:

  • Un’agricoltura più forte, giovane e competitiva

  • Imprenditori innovatori, competenti e dinamici

  • Filiere meglio organizzate, efficienti e vicine al consumatore

  • Aziende dinamiche e pluriattive

Regione Verde, che risponde alle seguenti linee di indirizzo:

  • Un’agricoltura più sostenibile

  • Tutela e valorizzazione degli spazi agricoli e forestali

Regione Solidale, che risponde alle seguenti linee di indirizzo:

  • Un territorio rurale per le imprese e per le famiglie

Per affrontare queste sfide, il programma di sviluppo rurale della Campania finanzierà azioni nell’ambito di sei priorità di sviluppo rurale — con particolare attenzione alla preservazione, al ripristino e alla valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura, nonché alla competitività dell’agricoltura e della silvicoltura sostenibile.

 

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando. I principali beneficiari sono: Soggetti pubblici e privati fornitori di servizi di formazione e trasferimento di conoscenze, di attività dimostrative e azioni di informazione, agricoltori singoli e associati, associazioni di agricoltori, associazioni di produttori, imprese agro-industriali, Comuni, Province, consorzi, proprietari e gestori del territorio, Parchi Nazionali e regionali, Comunità Montane, Autorità di bacino, giovani che si insediano in attività agricole, microimprese e piccole imprese delle zone rurali, Enti sanitari e ospedalieri, Orti botanici, Organizzazioni non governative, Scuole Agrarie e Istituti superiori agrari, Enti ed Istituti pubblici e privati senza fini di lucro, ricercatori, consulenti e imprenditori del settore agroalimentare, Gruppi di Azione Locale (GAL). I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

 

Priorità

Priorità 1 : Favorire il trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali

Priorità 2
: Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste

Priorità 3
: Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo

Priorità 4 : Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura (biodiversità e paesaggi, acque, suoli)

Priorità 5 : Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale

Priorità 6 : promuovere l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali


Focus Area


Priorità 1

1A  Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo e la base di conoscenze;

1B  potenziare i collegamenti (con la ricerca ecc.)

1C  Formazione

Priorità 2

2A  Risultati economici, ristrutturazione e modernizzazione

2B Ricambio generazionale

Priorità 3

3A  Migliorare la competitività dei produttori primari

3B
 Prevenzione e gestione dei rischi aziendali

Priorità 4

4A  Biodiversità

4B  Gestione delle risorse idriche

4C  Erosione e gestione del suolo

Priorità 5

5A Uso efficiente delle risorse idriche

5C
 Energia rinnovabile

5D
Riduzione di gas serra e ammoniaca

5E
 Conservazione e sequestro del carbonio

Priorità 6

6A Diversificazione, creazione di piccole imprese e di posti di lavoro

6B
Promozione dello sviluppo locale

6C
Accesso e qualità delle TIC

 

Allocazione finanziaria

Risorse complessive PSR Campania (risorse comunitarie e cofinanziamento nazionale): € 1.836.256.198


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