POR Bolzano

Questo paragrafo è in fase di aggiornamento alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027.

Nella sezione News e aggiornamenti puoi già trovare molti contenuti riferiti ai nuovi programmi comunitari.

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Autorità competenti e riferimenti

 


POR BOLZANO FSE

Approvato dalla Commissione Europea il 6 Luglio 2015

Scopo

IL POR FSE per la Provincia Autonoma di Bolzano si declina secondo le peculiarità proprie del territorio. Il POR si concentra sulle misure atte a favorire l’inclusione sociale ed una crescita sostenibile, supportata da un maggiore livello di occupazione e da una migliore offerta formativa. Viene riservata particolare attenzione ai disoccupati di lunga durata ed alle fasce più svantaggiate della popolazione.

 

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari sono diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: servizi di mediazione al lavoro e altri enti e strutture, pubbliche e private, che erogano servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro; imprese; enti di formazione; organismi promotori e soggetti pubblici o privati presso i quali viene realizzato il tirocinio; Provincia di Bolzano; scuole, enti di formazione accreditati; università a livello nazionale e internazionale; centri di ricerca. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

 

Obiettivi tematici di riferimento

8. Promuovere l’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori.

9. Promuovere l’inclusione sociale e lottare contro la povertà e qualsiasi discriminazione.

10.
Investire in istruzione, formazione e apprendimento permanente.

11. Migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione.

 

Assi prioritari

Asse 1 – Occupazione
Asse 2 – Inclusione sociale e lotta alla povertà
Asse 3 – Istruzione e formazione
Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa
Asse 5 – Assistenza tecnica

 

Priorità d’investimento

Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.


Asse 1 Occupazione

8.I Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, nonché attraverso le iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale.

8.IV Uguaglianza tra uomini e donne in tutti settori, incluso l’accesso all’occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione tra vita professionale e vita privata e la promozione della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o un lavoro di pari valore.

8.VI Invecchiamento attivo e in buona salute.

8.VII Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi per l’impiego pubblici e privati di promozione dell’occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati.

Asse 2 Inclusione sociale e lotta alla povertà

9.I  Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità.

Asse 3 Istruzione e formazione

10.I Riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico precoce e promozione dell’uguaglianza di accesso a una istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale che consentano di riprendere l’istruzione e la formazione.

10.IV Migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro, favorendo il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro, e rafforzare e i sistemi di istruzione e formazione professionale e migliorandone la loro qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, l’adeguamento dei curricula e l’introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato.

Asse 4 Capacità istituzionale e amministrativa

11.II Rafforzare le capacità di tutte le parti interessate che operano nei settori dell’istruzione, dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, della formazione e delle politiche sociali, anche attraverso patti settoriali e territoriali di mobilitazione per una riforma a livello nazionale, regionale e locale.

 

Allocazione finanziaria

Risorse complessive POR FSE Provincia Autonoma di Bolzano (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 136,621,198.00
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POR FESR BOLZANO

Approvato dalla Commissione Europea il 19 dicembre 2014

Scopo

Il POR FESR altoatesino è stato sviluppato sulla base di un’analisi che vede la Provincia di Bolzano come uno dei territori con uno dei più alti livelli di qualità di vita in tutta Europa. Tuttavia, nel territorio persistono delle sfide connesse alla necessità di un maggiore e più coeso sviluppo economico, basato maggiormente sulla ricerca, sullo sviluppo e sull’innovazione.

In particolare, il POR punta a sostenere il consolidamento della collaborazione tra imprese, università e strutture di ricerca, e la diffusione delle tecnologie digitali.

In ottica di sviluppo integrato e sostenibile, particolare enfasi viene posta sulle misure per la salvaguardia dell’ambiente, sulle energie rinnovabili e sull’efficienza energetica, con riguardo specifico al sistema di trasporto pubblico multimodale.

Come finalità generale, l’obiettivo perseguito con l’implementazione del programma è quello di collocare il territorio altoatesino nel contesto delle regioni europee di eccellenza, promuovendone la competitività.

 

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: servizi provinciali, organismi per la ricerca, imprese in forma singola o associata, consorzi di imprese, enti pubblici e privati che svolgono attività di ricerca e innovazione, agenzia per la mobilità, concessionari del servizio di trasporto pubblico locale. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

 

Obiettivi tematici di riferimento

1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione.

2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), nonché il loro utilizzo e qualità.

4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

5. Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione e la gestione dei rischi Obiettivi tematici di riferimento.

 

Assi prioritari

Asse 1– Ricerca e Innovazione
Asse 2 – Contesto Digitale
Asse 3 – Ambiente Sostenibile
Asse 4 – Territorio Sicuro
Asse 5 – Assistenza tecnica

 

Priorità d’investimento

Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.


Asse 1 Ricerca e innovazione

1 (a) Potenziare l’infrastruttura per la ricerca e l’innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l’eccellenza nella R&I nonché promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo.

1 (b) Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I, sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazioni avanzate e la prima produzione soprattutto di tecnologie chiave abilitanti e la diffusione di tecnologie con finalità generali.

Asse 2 Contesto Digitale

2 (a) Estendere la diffusione della banda larga e il lancio delle reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di reti e tecnologie emergenti in materia di economia digitale.

2(c) Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’e-learning, l’e-inclusion, e-culture e l’e-health.

Asse 3 Ambiente Sostenibile

4 (c) Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa.

4 (e) Promuovere strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all’attenuazione delle emissioni.

Asse 4 – Territorio Sicuro

5(b) Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantire la resilienza alle catastrofi e sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi.

Asse 5 Assistenza tecnica

 


Allocazione finanziaria

Risorse complessive POR FESR Provincia Autonoma di Bolzano (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 136.621.198,00
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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020

Approvato dalla Commissione europea il il 26 Maggio 2015

Scopo

Il PSR per la Provincia di Bolzano si concentra su misure atte a proteggere e salvaguardare il patrimonio naturalistico e gli ecosistemi locali, a ridurre i rischi dell’erosione, e a promuovere i settori agricolo e forestale.

Le principali sfide della Provincia di Bolzano derivano dalla sua posizione geografica. Zona montana, l’allevamento e l’agricoltura sono praticati in condizioni difficili. I fondi del PSR operano affinché il settore agricolo sia maggiormente orientato alla sostenibilità e all’innovazione, con riguardo particolare all’adattamento dell’agricoltura e della silvicoltura ai cambiamenti climatici. Sono poi incluse nel PSR misure specifiche per la formazione dei nuovi agricoltori, dei nuovi imprenditori e per l’inclusione sociale, anche in termini di accesso e utilizzo delle TIC.

Il PSR per la Provincia di Bolzano è stato modificato in data 14 dicembre 2015.

 

Soggetti ammissibili e partenariato

I principali beneficiari sono: prestatori di servizi di formazione o di altri tipi di trasferimento di conoscenze, agricoltori singoli o associati, persone fisiche o giuridiche che in data della presentazione della domanda di aiuto sono iscritti nell’anagrafe provinciale delle imprese agricole (APIA), imprese, sia organizzate in forma di Consorzi, Cooperative, Provincia Autonoma di Bolzano (per progetti in amministrazione diretta), Comuni, proprietari boschivi privati, Associazioni di proprietari boschivi privati.

 

Priorità

Priorità 1 : Favorire il trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali.

Priorità 2 : Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste.

Priorità 3 : Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo.

Priorità 4 : Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura (biodiversità e paesaggi, acque, suoli).

Priorità 5 : Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale (efficienza nell’uso delle risorse e riduzione delle emissioni).

Priorità 6 : Promuovere l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

 

Focus area

Qui di seguito il dettaglio dei Focus d’area per ognuna delle priorità elencate.


Priorità 1: trasferimento di conoscenze nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali

1A Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali.

1B Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall’altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali.

1C Incoraggiare la formazione professionale nel settore agricolo e forestale.

Priorità 2: competitività e redditività delle aziende agricole, gestione sostenibile delle foreste

2A Migliorare le prestazioni economiche delle aziende agricole : ristrutturazione e l’ammodernamento, accesso al mercato.

2B Favorire il ricambio generazionale e l’ingresso di giovani agricoltori qualificati nel settore agricolo.

Priorità 3: organizzazione della filiera alimentare

3A Migliorare la competitività dei produttori primari (migliore integrazione con filiera agroalimentare, adozione di regimi di qualità, promozione dei prodotti nei mercati locali, partecipazione a filiere corte, associazioni e organizzazioni di produttori.

Priorità 4:  preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi in agricoltura e in silvicoltura

4A Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità.

4B Migliore gestione delle risorse idriche.

4C Prevenzione dell’erosione dei suoli e gestione.

Priorità 5: uso efficiente delle risorse e passaggio ad un’economia a basse emissioni di carbonio.

5C Favorire l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili.

5D Ridurre le emissioni di GHG e NH3.

5E Favorire la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale.

Priorità 6:  inclusione sociale, riduzione della povertà e sviluppo economico nelle zone rurali

6B stimolare lo sviluppo locale.

6C incrementare l’accesso e la qualità delle TIC.

 

Allocazione finanziaria

Risorse complessive PSR Provincia Autonoma di Bolzano (risorse comunitarie e cofinanziamento nazionale): € 366.405.380,00

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