POR Molise

Questo paragrafo è in fase di aggiornamento alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027.

Nella sezione News e aggiornamenti puoi già trovare molti contenuti riferiti ai nuovi programmi comunitari.

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Autorità competenti e riferimenti

  • Regione Molise

  • Direzione Generale della Giunta Regionale
    Area II – Programmazione regionale, attività produttive, agricole, forestali e ittiche, politiche dell’ambiente – via Genova 11, 86100 CAMPOBASSO.
    pillarella.massimo@mail.regione.molise.it
    pec: regionemolise@cert.regione.molise.it
    tel. 0874-314728 – fax: 0874-314304

    Help Desk – FAQ: adgpsr@regione.molise.it
    Sito web

Nota: per il periodo 2014-2020 la Regione Molise ha adottato la scelta di prevedere un unico POR plurifondo, integrato a livello finanziario e tematico: le risorse finanziarie e le tematiche operative del FESR e del FSE sono unificate in un unico documento programmatico (il POR FESR-FSE) e in un’unica gestione.

 

POR FESR-FSE MOLISE

Approvato dalla Commissione Europea il 15 Luglio 2015

Scopo

Al fine di massimizzare gli effetti positivi delle risorse assegnate, per l’attuale periodo di programmazione la Regione Molise ha adottato due scelte strategiche:

  • quella di un POR plurifondo, integrato a livello finanziario e tematico (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR e Fondo Sociale Europeo – FSE), orientato ad affrontare in maniera sinergica le priorità di sviluppo regionale secondo un innovato modello di coordinamento e programmazione unitaria;

  • quella di concentrare le risorse su alcuni segmenti delle sfide da affrontare e sugli obiettivi tematici coerenti con essi, specializzando le varie fonti di finanziamento attivabili, ma mantenendo comunque un forte collegamento, integrazione e coordinamento.

Il Programma regionale si concentra sulle seguenti priorità di finanziamento del FESR, che assume il ruolo di capofila nel cambiamento per il sostegno alle specializzazioni “smart” delle imprese, delle città e delle comunità:

  • il miglioramento e la promozione di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, per i quali si prevedono azioni di sostegno alle attività collaborative di R&S per il potenziamento di nuove tecnologie sostenibili e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, nonché il supporto alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di conoscenza;

  • il miglioramento e l’ampliamento dell’accesso e dei servizi relativi alle Tecnologie di Informazione e Comunicazione, con i quali sarà sostenuta la realizzazione di servizi digitali pubblici interoperabili ed integrati;

  • la promozione della competitività del sistema produttivo, al quale è destinato l’investimento più consistente e che prevede un accompagnamento di sistema nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, oltre che misure per favorire l’internazionalizzazione, le esportazioni, l’acquisto di impianti e macchinari, l’accesso al credito e lo sviluppo delle start-up;

  • il sostegno dell’efficienza energetica, dell’utilizzo di energie rinnovabili e dell’uso efficiente delle risorse;

  • la tutela e la promozione del patrimonio naturale e culturale.

Tra le Priorità di finanziamento del FSE, principale attore nell’ambito di occupazione, formazione e inclusione sociale rafforzata, il Programma regionale si concentra su:

  • il contributo alla creazione di nuovi posti di lavoro con misure di politica attiva riferite, in particolare, ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita, al supporto al lavoro autonomo, alla creazione di impresa, all’inserimento dei giovani e delle donne nel mondo del lavoro, al sostegno e alla riallocazione di disoccupati e lavoratori coinvolti in situazioni di crisi;

  • il rafforzamento dell’inclusione sociale e della lotta contro la povertà, attuato sostenendo sia i soggetti in condizioni temporanee di povertà, sia i soggetti a rischio di marginalizzazione;

  • il sostegno all’istruzione e alla formazione, attuato in stretta connessione alle principali aree di inserimento lavorativo, nonché orientato a rafforzare i percorsi universitari per generare collegamenti produttivi tra istruzione terziaria, sistema produttivo e istituti di ricerca;

  • il rafforzamento della capacità amministrativa e istituzionale delle Pubbliche Amministrazioni;

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: imprese, start-up, PMI e loro raggruppamenti, Università, centri di ricerca, aggregazioni pubblico-private, Regione, Azienda sanitaria pubblica, Enti locali, Associazioni, persone fisiche (ove applicabile), soggetti titolati all’erogazione di servizi per il lavoro, enti di formazione professionale, istituti scolastici tecnici e professionali, agenzie formative, servizi per l’impiego, organismi del partenariato sociale, cooperative sociali, organismi del terzo settore, istituzioni e organismi formativi e di ricerca. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

Obiettivi tematici di riferimento

1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione;

2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime;

3. Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, del settore agricolo (per il FEASR) e del settore della pesca e dell’acquacoltura (per il FEAMP);

4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori;

6. Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse;

8. Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori

9. Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione

10. Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente;

11. Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un’amministrazione pubblica efficiente

Assi prioritari

Asse 1 – Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione (FESR)
Asse 2 –Agenda Digitale (FESR)
Asse 3 – Competitività del Sistema Produttivo (FESR)
Asse 4 – Energia Sostenibile (FESR)
Asse 5 – Ambiente, Cultura e Turismo (FESR)
Asse 6 – Occupazione (FSE)
Asse 7 – Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà (FSE)
Asse 8 – Istruzione e Formazione (FSE)
Asse 9 – Capacità istituzionale e amministrativa (FSE)
Asse 10 – Assistenza Tecnica FESR
Asse 11 – Assistenza Tecnica FSE

Asse 1 – Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione

1b – Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali.

Asse 2 – Agenda digitale

2c – Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’elearning, l’e-inclusione, l’e-culture e l’e-health.

Asse 3 – Competitività del Sistema Produttivo

3b – Sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l’internazionalizzazione

3c – Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi

3d – Sostenere la capacità delle PMI di impegnarsi nella crescita sui mercati regionali, nazionali e internazionali e nei processi di innovazione

Asse 4 –  Energia sostenibile

4b – Promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese

4c – Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa

4d – Sviluppare e realizzare sistemi di distribuzione intelligenti che operano a bassa e media tensione

4e – Promuovere strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all’attenuazione delle emissioni

4g – Promuovere l’uso della cogenerazione ad alto rendimento di energia termica ed elettrica basata su una domanda di calore utile

Asse 5 – Ambiente, cultura e turismo

6c – Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale

Asse 6 – Occupazione

8i – L’accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale

8ii – L’integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani (FSE), in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani

8iv – L’uguaglianza tra uomini e donne in tutti i settori, incluso l’accesso all’occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione della vita professionale con la vita privata e la promozione della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o un lavoro di pari valore

8v – L’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento

8vii – La modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro come i servizi pubblici e privati di promozione dell’occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale, nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati

Asse 7– Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà

9i – L’inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità.

Asse 8– Istruzione e Formazione

10iv – Migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro, favorendo il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro e rafforzando i sistemi di istruzione e formazione professionale nonché migliorandone la qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle capacità, l’adeguamento dei curriculum e l’introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e i programmi di apprendistato.

Asse 9 – Capacità istituzionale e amministrativa (FSE)

11i – Investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governante.

Allocazione finanziaria

Risorse complessive POR FESR/FSE Molise (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 153.607.454

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Documenti correlati

 

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE MOLISE

Approvato dalla Commissione Europea il 2 luglio 2015

Scopo

L’obiettivo centrale del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Molise per il periodo 2014-2020 è quello di giungere ad un modello di Eco-Economia che caratterizzi sia il settore agricolo e forestale, sia quello rurale in genere.

Un nuovo modello che richiede un’azione sinergica di tutte le misure del programma a partire da quelle sul capitale umano, passando per gli investimenti, e completando con quelle finalizzate alle azioni collettive, all’innovazione o al sostegno di pratiche maggiormente sostenibili o al mantenimento delle attività agricole nei territori svantaggiati.

Un’azione che ha come obiettivo comune quello del miglioramento dell’efficienza ambientale nell’uso delle risorse, della valorizzazione e conservazione della biodiversità con particolare attenzione a quella dei siti Natura 2000, della riduzione delle pressioni sull’ambiente e delle emissioni, della mitigazione dei cambiamenti climatici, del miglioramento delle performance economiche e della qualità della vita nelle aree rurali.

Altresì, essa si basa sui fabbisogni emersi dall’analisi SWOT e sulla necessità di uno sviluppo regionale di tipo strutturale, ambientale, economico e sociale.
Le problematiche che emergono dall’analisi dei fabbisogni sono suddivise in 5 macro obiettivi strategici:

  • S. 1 – Qualificare e sviluppare il tessuto imprenditoriale per aumentare la competitività del sistema di agrimarketing e del territorio.

  • S. 2 – Modernizzare gli strumenti e le pratiche della produzione agricola, agroalimentare e forestale orientandoli ad una maggiore sostenibilità e l’autonomia delle filiere molisane.

  • S. 3 – Promuovere e rafforzare pratiche agronomiche e forestali ad elevata sostenibilità, la biodiversità dei suoli e degli habitat ed una gestione collettiva del territorio.

  • S. 4 – Migliorare l’infrastrutturazione per il sistema delle imprese, i servizi ed il loro accesso nelle aree rurali per rivitalizzare le economie rurali e dei borghi.

  • S. 5 – Creare e sviluppare un sistema regionale per l’innovazione, la formazione e la divulgazione.

In particolare, gli interventi promossi dal PSR della Regione Molise permetteranno raggiungere i seguenti risultati:

  • circa 200 000 ettari saranno oggetto di impegni agro-ambientali al fine di migliorare la biodiversità, le risorse idriche e la qualità del suolo;

  • al fine di migliorare la competitività delle aziende agricole, la Regione sosterrà 200 progetti d’investimento per la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende e a più di 120 giovani agricoltori saranno concessi aiuti per l’avviamento di imprese

  • il 63% della popolazione rurale beneficerà di strategie locali per il miglioramento delle condizioni di vita nelle aree rurali e circa il 60% della popolazione rurale avrà migliore accesso alla rete banda larga

  • la regione assicurerà il sostegno a 110 aziende agricole volto alla loro partecipazione a regimi di qualità riconosciuti a livello europeo e nazionale.

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando. I principali beneficiari sono: organismi pubblici e privati e soggetti individuali che hanno competenza nel trasferimento delle conoscenze ed in attività di informazione, ricerca, formazione, consulenza e assistenza alla gestione, Regione, Enti Locali, Enti pubblici e privati, associazioni e partnership tra imprese e tra imprese ed enti pubblici, agricoltori e imprese agricole singoli e associati, associazioni di produttori, imprese operanti nella trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli, possessori pubblici di superfici forestali e loro associazioni, gruppi di agricoltori, enti pubblici e soggetti collettivi che operano nella gestione del territorio, persone fisiche residenti in aree rurali che intendono avviare nuove piccole o microimprese, micro imprese e piccole imprese, silvicoltori, altri soggetti collettivi del settore agricolo e rurale, Gruppi di Azione Locale (GAL). I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

Priorità

Priorità 1 – Trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali

Priorità 2 – Competitività e redditività delle aziende agricole, gestione sostenibile delle foreste

Priorità 3 – Organizzazione della filiera agroalimentare, compresa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi

Priorità 4 – Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi in agricoltura e in silvicoltura

Priorità 5 – Uso efficiente delle risorse e passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici nel settore agroalimentare e forestale

Priorità 6 – Inclusione sociale, riduzione della povertà e sviluppo economico nelle zone rurali

Assistenza Tecnica

Focus Area

Qui di seguito il dettaglio dai focus di area per ognuno degli assi prioritari.

Priorità 1

1A: Stimolare l’innovazione, la cooperazione, la base di conoscenze

1B: Rafforzare i legami con la ricerca ecc.

1C: Formazione

Priorità 2

2A: Risultati economici, ristrutturazione e ammodernamento

2B: Ricambio generazionale

Priorità 3 

3A: Migliorare la competitività dei produttori primari

Priorità 4

4A: Biodiversità

4B: Gestione delle risorse idriche

4C: Erosione e gestione del suolo

Priorità 5

5E: conservazione e sequestro del carbonio

Priorità 6 

6A: diversificazione, creazione di piccole imprese e posti di lavoro

6B: LEADER

6C: accesso e qualità delle TIC

Allocazione finanziaria

Risorse complessive PSR Molise (risorse comunitarie e cofinanziamento nazionale): € 210 468 750


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