POR Puglia

Questo paragrafo è in fase di aggiornamento alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027.

Nella sezione News e aggiornamenti puoi già trovare molti contenuti riferiti ai nuovi programmi comunitari.

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Autorità competenti e riferimenti

  • Regione Puglia

  • Autorità di Gestione POR FESR-FSE
    Dirigente pro-tempore del Servizio Attuazione del Programma – via Gentile 52, 70126 Bari
    attuazioneprogramma@regione.puglia.it – attuazionedelprogramma@pec.rupar.puglia.it
    tel. 080 5403150

  • Autorità di Gestione PSR
    Dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale e tutela dell’ambiente – Lungomare Nazario Sauro 45/47, 70121 Bari
    autoritadigestionepsr@regione.puglia.it
    tel. 080/5405106 – fax: 080/5405224

Nota: per il periodo 2014-2020 la Regione Puglia ha adottato la scelta di prevedere un unico POR plurifondo, integrato a livello finanziario e tematico: le risorse finanziarie e le tematiche operative del FESR e del FSE sono unificate in un unico documento programmatico e in un’unica gestione.

 

POR FESR-FSE PUGLIA

Approvato dalla Commissione Europea il 13 agosto 2015

Scopo

Il POR 2014-2020 della Regione Puglia ha l’obiettivo di promuovere la crescita economica e l’aumento dell’investimento sociale in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
In particolare, si propone di compiere un salto di intelligenza creativa e apportare valore aggiunto in chiave di forte innovazione non solo a compimento o miglioramento di quanto già in atto, ma come frutto di una visione in grado di puntare su diversità e connessioni, considerando l’innovazione come il risultato combinato di un’attività di ricerca e sviluppo e dello sviluppo di beni e servizi che mettono al centro i cittadini e gli imprenditori, focalizzati sulla qualità della vita, sui desideri dei consumatori e sulle sfide sociali, ambientali, economiche ed occupazionali.
Con questo spirito, la Regione Puglia assume come proprie le priorità dettate dalla strategia europea di sviluppo “Europa 2020” (crescita intelligente, crescita sostenibile, crescita inclusiva).

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: grandi, medie, piccole e micro imprese e loro associazioni, imprese di nuova costituzione, organismi di ricerca, università, Enti locali, associazioni socioeconomiche, associazioni, Regione Puglia, Amministrazioni pubbliche, soggetti appartenenti a categorie svantaggiate, Organismi gestori degli strumenti finanziari, Gestori di servizi di pubblica utilità. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

Obiettivi tematici di riferimento

1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione

2.  Migliorare l’accesso alle TIC, nonché l’impiego e la qualità delle medesime

3. Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura

4. Energia sostenibile e qualità della vita

5. Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi

6. Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse

7. Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete

8. Promuovere l’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori

9. Promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione

10. Investire nell’istruzione, formazione formazione professionale, per le competenze l’apprendimento permanente

11. Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate a promuovere un’amministrazione pubblica efficiente

Assi prioritari

Asse 1 – Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
Asse 2 – Migliorare l’accesso, l’impiego e la qualità delle TIC
Asse 3 – Competitività delle piccole e medie imprese
Asse 4 – Energia sostenibile e qualità della vita
Asse 5 – Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi
Asse 6 – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali
Asse 7 – Sistemi di trasporto e infrastrutture di rete
Asse 8 – Promuovere la sostenibilità e la qualità dell’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale
Asse 9 – Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione
Asse 10 – Investire nell’istruzione, nella formazione e nell’apprendimento permanente
Asse 11 – Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità
Asse 12 – Sviluppo urbano sostenibile (Asse trasversale)
Asse Assistenza Tecnica

 

Asse 1 – Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione

1a) Potenziare l’infrastruttura per la R&I e le capacità di sviluppare l’eccellenza nella R&I e promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo

1b) Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I, sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese

Asse 2 – Migliorare l’accesso, l’impiego e la qualità delle TIC

2a) Estendere la diffusione della banda larga e il lancio delle reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di reti e tecnologie in materia di economia digitale

2b) Sviluppare i prodotti e i servizi delle TIC, il commercio elettronico e la domanda di TIC

2c) Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-governement, l’elearning, l’e-inclusion, l’eculture e l’e-health

Asse 3 – Competitività delle piccole e medie imprese

3(a) Promuovere l’imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di imprese;

3(b) Sviluppare, realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l’internazionalizzazione;

3(c) Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi;

3(d)
 Sostenere le capacità delle PMI di crescere sui mercati regionali, nazionali e internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione.

Asse 4– Energia sostenibile e qualità della vita

4(b)  Promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese.

4(c)  Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa;

4(d)  Sviluppare e realizzare sistemi di distribuzione intelligenti operanti a bassa e media tensione;

4(e) Promuovere strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all’attenuazione delle emissioni.

Asse 5 – Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi

5(b) Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantendo la resilienza alle catastrofi e sviluppando sistemi di gestione delle catastrofi

Asse 6 – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali

(6a) Investire nel settore dei rifiuti per rispondere agli obblighi imposti dalla normativa dell’Unione in materia ambientale e per soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi;

(6b) Investire nel settore dell’acqua per rispondere agli obblighi imposti dalla normativa dell’Unione in materia ambientale e per soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi;

(6c) Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale;

(6d) Proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli, e promuovendo i servizi per gli ecosistemi, anche attraverso Natura 2000 e l’infrastruttura verde;

(6e) Agire per migliorare l’ambiente urbano, rivitalizzare le città, riqualificare e decontaminare le aree industriali dismesse (comprese le aree di riconversione), ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere misure di riduzione dell’inquinamento;

Asse 7 – Sistemi di trasporto e infrastrutture di rete

(7b) Migliorare la mobilità regionale, per mezzo del collegamento dei nodi secondari e terziari all’infrastruttura della TEN-T, compresi i nodi multimodali

(7c) Sviluppare e migliorare sistemi di trasporto sostenibili dal punto di vista dell’ambiente (anche a bassa rumorosità) e a bassa emissione di carbonio, inclusi vie navigabili interne e trasporti marittimi, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile

(7d) Sviluppare e ripristinare sistemi di trasporto ferroviario globali, di elevata qualità e interoperabili, e promuovendo misure di riduzione dell’inquinamento acustico

Asse 8 – Promuovere la sostenibilità e la qualità dell’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale

8.I  Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, nonché attraverso le iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale

8.II  Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani

8.IV  Uguaglianza tra uomini e donne in tutti settori, incluso l’accesso all’occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione tra vita professionale e vita privata e la promozione della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o un lavoro di pari valore

8.V  Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti

8.VII  Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi per l’impiego pubblici e privati di promozione dell’occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati.

Asse 9 – Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazioneotenziamento del Sistema di Istruzione

9.I  Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità

9.IV  Miglioramento dell’accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d’interesse generale;

(9a) Investire in infrastrutture sanitarie e sociali per lo sviluppo, la riduzione delle disparità nelle condizioni sanitarie e la maggiore accessibilità ai servizi

(9b) Sostenendo la rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle aree urbane e rurali

Asse 10 – Investire nell’istruzione, nella formazione e nell’apprendimento permanente

10.I  Riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico precoce e promozione dell’uguaglianza di accesso a una istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale che consentano di riprendere l’istruzione e la formazione

10.II  Miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione superiore e di livello equivalente e l’accesso alla stessa, al fine di aumentare la partecipazione e i tassi di riuscita, specie per i gruppi svantaggiati

10.IV  Migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro, favorendo il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro, e rafforzare e i sistemi di istruzione e formazione professionale e migliorandone la loro qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, l’adeguamento dei curricula e l’introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato.

(10a) Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente, sviluppando l’infrastruttura scolastica e formativa

Asse 11 – Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità

(11i) Investimento nella capacità istituzionale e nell’efficacia delle amministrazioni pubbliche e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance.

Asse 12 – Sviluppo urbano sostenibile (Asse trasversale)

(4c) Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici

(4e) Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio nelle aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di pertinenti misure di adattamento e mitigazione

(5b) Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantendo la resilienza alle catastrofi e sviluppando sistemi di gestione delle catastrofi

(6b) Investire nel settore dell’acqua per rispondere agli obblighi imposti dalla normativa dell’Unione in materia ambientale e per soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi

(6c) Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale

(6e) Migliorare l’ambiente urbano, rivitalizzare le città, riqualificare e decontaminare le aree industriali dismesse (comprese le aree di riconversione), ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere misure di riduzione dell’inquinamento acustico

(9b) Sostenere la rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle aree urbane

Allocazione finanziaria

Risorse complessive POR FESR-FSE Puglia (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 7.120.958.992

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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE BASILICATA

Approvato dalla Commissione Europea il 24 novembre 2015

Scopo

Il PSR della Puglia dà particolare rilievo alle azioni legate al potenziamento della competitività del settore agricolo e alla preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi (ciascuno con una quota pari a circa un terzo delle risorse finanziarie). Le linee strategiche del PSR Puglia 2014‐2020 si articolano intorno a 5 argomenti chiave:

  •  TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE E INNOVAZIONE: La strategia proposta si incentra sulla promozione dell’integrazione tra soggetti e tra essi e le azioni messe in campo, incrementando il livello di coordinamento e rafforzando la governance degli attori che costituiscono il sistema di informazione e conoscenza in agricoltura;

  •  ASSOCIAZIONISMO E COOPERAZIONE: Data la ridotta integrazione dell’offerta agricola e la scarsa attitudine all’associazionismo, si evidenzia l’esigenza di una maggiore e più incisiva spinta all’aggregazione e integrazione sia orizzontale tra i produttori sia verticale nella filiera agroalimentare;

  • FORESTE: La strategia per il settore forestale si articola su diversi piani ed è finalizzata ad incrementare le superfici boscate, a promuovere forme di gestione selvicolturale sostenibile, a stimolare forme di cooperazione tra stakeholder, a promuovere la valorizzazione delle aree boschive e, ancora, a sostenere l’imboschimento dei terreni agricoli, gli interventi di prevenzione e la ricostituzione del potenziale forestale danneggiato da incendi e calamità naturali;

  • AMBIENTE: La Puglia intende recuperare e valorizzare un rapporto di coazione tra agricoltura, ambiente, foreste e paesaggio che da un lato rafforzi il riconoscimento della produzione di beni pubblici da parte delle imprese agricole, dall’altro veda nella sostenibilità delle produzioni e nelle relazioni dell’agricoltura con il territorio un fattore di competitività;

  • SVILUPPO LOCALE: La scelta della Regione è quella di inspessire il ruolo dei GAL quali soggetti di promozione e coordinamento dei processi di sviluppo locale, accogliendo nel contempo la sfida dell’approccio multifondo con il sostegno congiunto dei due fondi FEASR e FEAMP

Nell’ambito delle 5 linee strategiche si possono inoltre individuare una serie di temi specifici che il PSR affronterà nel prossimo periodo di programmazione e che contribuiranno a caratterizzare l’azione politica: Giovani ; Supporto al lavoro e all’avviamento di attività imprenditoriali per lo sviluppo delle piccole aziende agricole ; Banca dati dei terreni agricoli e forestali ; Semplificazione ; Qualità ; Costituzione di Organizzazioni di Produttori ; Biologico ; Benessere animale ; Diversificazione ; Pagamenti agro‐climatico‐ambientali

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando. I principali beneficiari sono: organismi di formazione, informazione, consulenza e trasferimento di innovazione, Università, Scuole e Istituti Tecnici e di Studi Superiori in ambito agrario, Istituti/Enti/Centri di ricerca, agricoltori e silvicoltori attivi, coadiuvanti familiari, associazioni di agricoltori attivi, associazioni di produttori, Cooperative agricole, reti di imprese o altre forme associate, micro, piccole, medie e grandi imprese, Regione Puglia, Soggetti gestori o concessionari di Parchi, impianti, reti o servizi pubblici, Enti pubblici, comuni e loro consorzi, soggetti di diritto pubblico, proprietari o gestori di superfici agricole e forestali, giovani aspiranti imprenditori agricoli, ONG, Gruppi di Azione Locali. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

Priorità

Priorità 1 : Favorire il trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali

Priorità 2 : Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste

Priorità 3 : Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo

Priorità 4 : Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura (biodiversità e paesaggi, acque, suoli)

Priorità 5 : Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale (efficienza nell’uso delle risorse e riduzione delle emissioni)

Priorità 6 : promuovere l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali

Focus Area

Qui di seguito il dettaglio dai focus di area per ognuno degli assi prioritari.

Priorità 1

1A  Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali;

1B Rafforzare i legami con la ricerca ecc.

1C  Formazione.

Priorità 2

2A  Risultati economici, ristrutturazione e ammodernamento

2B
Ricambio generazionale

Priorità 3

3A  Migliorare la competitività dei produttori primari

3B
  Gestione dei rischi

Priorità 4

4A  Biodiversità

4B  Gestione delle risorse idriche

4C  Erosione e gestione del suolo

Priorità 5

5A Uso efficiente delle risorse idriche

5B Energia energetica

5C: Energia rinnovabile

5E  Conservazione e sequestro del carbonio

Priorità 6


6B  Leader

6C Accesso e qualità delle TIC

Allocazione finanziaria

Risorse complessive PSR Puglia (risorse comunitarie e cofinanziamento nazionale): € 1.637.880.992


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