PON Infrastruttre e reti

Autorità competenti e riferimenti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, Sistemi informativi e statistici:Divisione II – Programmi europei e nazionali per le reti e la mobilità

Programma Operativo Nazionale Infrastrutture e Reti

Scopo

Il PON Infrastrutture e Reti persegue lo scopo di favorire il riequilibrio del sistema dei trasporti italiano (massicciamente segnato dal trasporto su strada), attraverso misure di ammodernamento del sistema ed ampliamento delle modalità di trasporto sostenibili, lungo la rete transeuropea di trasporti TEN-T.

Il programma si concentra prevalentemente su tre settori: settore ferroviario, infrastrutture portuali e sistemi di trasporto intelligenti. Si prevedono inoltre misure per favorire la competitività delle aree portuali e delle principali piattaforme logistiche multimodali attraverso collegamenti intermodali con il trasporto interno.

Le priorità del programma sono le seguenti: favorire la creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti multimodale con investimenti nella TEN-T (obiettivo a cui sono dedicati circa due terzi dei finanziamenti disponibili); sviluppare e migliorare sistemi di trasporto sostenibili (con un minor impatto sull’ambiente, sul rumore e sulle emissione di carbonio) che includano le vie navigabili interne e i trasporti marittimi, i porti, i collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali; favorire la mobilità regionale e locale sostenibile.

Il PON Infrastrutture e reti è operativo sulle regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ed è finanziato dal FESR, cofinanziato dal Fondo di rotazione nazionale.
Fra gli effetti previsti si ravvisano una consistente riduzione delle emissioni di gas serra, il miglioramento della capacità delle principali reti ferroviarie da 80 a 200 treni giornalieri (con focus sulle linee ferroviarie Catania – Palermo e Napoli – Bari), la riduzione dei tempi di percorrenza lungo le principali reti ferroviarie, un incremento del sistema ferroviario per il trasporto merci; il dimezzamento dei tempi di sdoganamento e miglioramento del flusso di informazioni nella catena logistica, l’incremento delle attività portuali.

Beneficiari

Ferrovie, Porti e Interporti, ITS e Aeroporti, Autorità portuali, Amministrazioni pubbliche, Gestori della rete stradale ed autostradale italiana.

Obiettivi tematici di riferimento

• Promuovere il trasporto sostenibile e migliorare le infrastrutture di rete
  
  

Assi prioritari

Asse 1 – Favorire la creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti multimodale con investimenti nella TEN-T
Asse 2 – Sviluppare e migliorare sistemi di trasporto sostenibili dal punto di vista dell’ambiente (anche a bassa rumorosità).
Asse 3 – Assistenza tecnica

Priorità d’investimento

Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.

Asse 1 – Spazio unico

• Favorire la creazione di uno spazio unico europeo dei trasporti multimodale con investimenti nella TEN-T

• Migliorare la mobilità regionale, per mezzo del collegamento dei nodi secondari e terziari all’infrastruttura della TEN-T, compresi i nodi multimodali

Asse 2 – Sistemi di trasporto sostenibili 

• Sviluppare e migliorare i sistemi di trasporto sostenibili dal punto di vista dell’ambiente (anche a bassa rumorosità) e a bassa
emissione di carbonio, inclusi vie navigabili interne e trasporti marittimi, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile

Asse 3 – Assistenza tecnica

• Assistenza tecnica

Allocazione finanziaria

Risorse complessive PON Infrastrutture e Reti (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale: € 1.843.733.334

Documenti correlati

• Testo del PON Infrastrutture e reti
  
  
• Allegato I. Tavola di corrispondenza tra Priorità di investimento/Assi/Obiettivi specifici-Risultati Attesi