PON Sviluppo Rurale

Autorità competenti e riferimenti

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Direzione Generale per lo Sviluppo Rurale Ufficio DISR3

Programma Operativo Nazionale Sviluppo Rurale

Scopo

Il Programma di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN) è stato approvato dalla Commissione Europea nel novembre 2015.
Il supporto allo sviluppo rurale costituisce il 2° pilastro della Politica Agricola Comune (PAC). Il primo pilastro è costituito dai pagamenti diretti agli agricoltori.

A livello comunitario sono individuate 6 priorità nell’ambito del supporto allo sviluppo rurale:

1. Trasferimento di conoscenze e innovazione

2. Competitività dell’agricoltura e redditività aziendale

3. Organizzazione della filiera e gestione dei rischi

4. Preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi

5. Uso efficiente delle risorse e passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio

6. Inclusione sociale e sviluppo economico nelle zone rurali

A fronte di un ruolo fondamentale del settore primario per l’economia italiana, il PSRN italiano si concentra su tre delle sei priorità individuate a livello comunitario:

• P3) Organizzazione della filiera alimentare, inclusa la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli,
  
  
• P4) Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura e
  
  
• P5) Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale.

Nel quadro delle priorità individuate, nel PSRN si delineano poi alcune Misure.

All’interno della Priorità 3 si declina la Misura 17 (Gestione dei rischi).
La Priorità 4 prevede al suo interno le misure M10 (Pagamenti agro-climatico-ambientali) e M16 (Cooperazione).

Infine, nella Priorità 5 si situa la Misura 04 (Investimenti).

Con il PSRN 2014-2020 vengono infine individuati alcuni fabbisogni, che corrispondono ad esigenze territoriali:

• F.01 Dare continuità agli strumenti assicurativi esistenti;
  
  
• F.02 Raggiungere un maggiore equilibrio di tipo territoriale, settoriale e dimensionale nella diffusione delle assicurazioni agricole;
  
  
• F.03 Integrare il sistema di assicurazioni agevolate con strumenti innovativi quali i fondi di mutualizzazione e l’IST;
  
  
• F.04 Migliorare l’accesso alla gestione del rischio e potenziare l’offerta di conoscenza e di innovazione;
  
  
• F.05 Garantire complementarietà tra strategia nazionale e strategie regionali in materia di gestione del rischio;
  
  
• F.06 Semplificare e razionalizzare la gestione dei flussi informativi;
  
  
• F.07 Promuovere un modello innovativo integrato di supporto al miglioramento e mantenimento del patrimonio zootecnico;
  
  
• F.08 Ristrutturare, ammodernare e realizzare nuovi sistemi di adduzione e distribuzione e di invasi artificiali.
  
  

Beneficiari

Enti pubblici, enti privati che abbiano per statuto una competenza territoriale, Partenariato costituito da soggetti pubblici e/o privati quali associazioni di allevatori, enti, centri di ricerca o altri organismi portatori di interesse e di informazioni in relazione alla tematica di riferimento.

Obiettivi tematici di riferimento e Assi prioritari

Il PSRN non fa riferimento agli Obiettivi Tematici propri della maggior parte degli altri programmi, ma a 6 Priorità individuate a livello europeo nell’ambito specifico dello sviluppo rurale. All’interno di tali priorità, il PSRN italiano si concentra sulle seguenti:

• Priorità 3: Promuovere l’organizzazione della filiera agroalimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo.
  
  
• Priorità 4: Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura.
  
  
• Priorità 5: Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale.
  
  

Priorità d’investimento

Qui di seguito il dettaglio delle misure adottate per ognuna delle priorità indicate.

Priorità 3 – Filiera agroalimentare

• Misura 17 – Gestione dei rischi.
Con tale misura il PSRN offre un sostegno tramite la disponibilità e l’uso degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura. Specificatamente, si intende far fronte all’impatto dei fenomeni atmosferici e agli effetti della maggiore instabilità dei prezzi sui mercati agricoli tramite tre strumenti: l’assicurazione del raccolto, i fondi di mutualizzazione e lo strumento di stabilizzazione dei redditi.

Priorità 4 – Ecosistemi

• Misura M10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali
• Misura M16 – Cooperazione
Con tali misure il PSRN veglia alla salvaguardia della biodiversità animale, anche attraverso un sistema innovativo integrato di assistenza zootecnica, fondato sulla cooperazione degli enti coinvolti e sull’integrazione delle competenze, in un’ottica di filiera integrata. Scopo delle misure è realizzare un innovativo sistema di condivisione delle conoscenze, dei protocolli e delle procedure, tramite una banca dati informatizzata e interattiva. Attraverso questa misura si punta altresì a migliorare la salute degli animali, favorire il miglioramento delle razze a interesse zootecnico, ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità delle produzioni.

Priorità 5 – Efficienza

• Misura 04- Investimenti
Con questa misura si intende incentivare gli investimenti volti al miglioramento dell’efficienza nell’uso delle risorse idriche, attraverso l’infrastrutturazione irrigua. Vengono pertanto incentivate la ristrutturazione, l’ammodernamento e l’efficienza degli impianti.

Allocazione finanziaria

Risorse complessive PON Sviluppo Rurale (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 2.140.000.000

Documenti correlati

• Programma di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN)
  
  
• Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativa al Programma di sviluppo rurale nazionale 2014/2020
  
  
• Scheda riassuntiva