PON Inclusione

Questo paragrafo è in fase di aggiornamento alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027.

Nella sezione News e aggiornamenti puoi già trovare molti contenuti riferiti ai nuovi programmi comunitari.

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Autorità competenti e riferimenti

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Divisione II Politiche per l’inclusione e la promozione della coesione sociale

 

Programma Operativo Nazionale Inclusione

Scopo

Il PON inclusione, finanziato interamente del FSE e dal cofinanziamento nazionale, persegue una strategia atta a migliorare i servizi pubblici, rendendoli più efficaci e più accessibili per le persone più svantaggiate. Le misure previste di estendono a tutto il territorio nazionale, allo scopo di ridurre la disomogeneità dei servizi al momento disponibili nelle Regioni.

È la prima volta che i fondi strutturali vengono applicati precipuamente allo scopo di supportare l’inclusione sociale, in linea con gli obiettivi della Strategia Europa 2020.

Il PON Inclusione contribuisce al raggiungimento degli obiettivi nazionali e comunitari per la riduzione della povertà. Fra le misure comprese, un programma sperimentale di sostegno al salario minimo, il miglioramento dei servizi sociali, le azioni dirette a fornire supporto alla popolazione rom e i senza dimora per intraprendere un percorso di vita autonomo.
Le azioni che si rivolgono alle fasce di popolazione più bisognose contano su circa l’87% delle risorse a disposizione.

Gli obiettivi designati concernono il miglioramento delle competenze e dell’ occupabilità e l’incremento numerico e qualitativo dei servizi sociali e sanitari. Il PON inclusione mira inoltre a sperimentare nuovi modelli di intervento sociale, riducendo la frammentazione dell’offerta di servizi, alzandone gli standard qualitativi e promuovendo le iniziative di economia sociale.
In particolare, si prevedono percorsi di formazione per il personale degli enti che erogano servizi sociali. Si stima che circa 260.000 persone beneficeranno delle misure del PON Inclusione.

Specificamente, gli assi 1 e 2 offrono supporto alle regioni nelle misure di contrasto alla povertà assoluta, promuovono il progetto sperimentale “Sostegno per l’Inclusione Attiva, SIA” (che prevede l’erogazione di un sussidio economico a nuclei familiari in condizioni di povertà, condizionale alla adesione ad un progetto di attivazione sociale e lavorativa), si concentrano sul afforzamento dei servizi di accompagnamento.
L’asse 3 promuove azioni di sistema per sostenere le amministrazioni nell’attuazione di misure per l’integrazione sociale delle fasce di popolazione a rischio di emarginazione. Viene incentivata l’innovazione sociale e l’uso complementare delle risorse provenienti dal privato e dal terzo settore. L’azione si concentra sulle comunità ROM e sui senza dimora fissa, sulle vittime di violenza, sui minori stranieri e sui rifugiati.
L’Asse 4 sostiene le pubbliche amministrazioni nei sistemi di governance e di programmazione, nonché il coordinamento con tutte le istituzioni coinvolte nell’erogazione di servizi sociali (sanità, scuola, servizi per l’impiego). Lo scambio di buone pratiche fra Regioni viene incoraggiato.
Infine l’asse Asse 5 “Assistenza Tecnica”. è diretto a rendere più efficiente il funzionamento delle strutture amministrative.

Beneficiari

Comuni e Ambiti territoriali, Autorità di gestione, amministrazioni competenti rispettivamente in materia di anti discriminazione, immigrazione, economia sociale, istituti di detenzione.

Obiettivi tematici di riferimento

  • Promuovere l’inclusione sociale combattere la povertà e ogni discriminazione

  • Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un’amministrazione pubblica efficiente

Assi prioritari

Asse 1 – Sostegno a persone in povertà e marginalità estrema (regioni più sviluppate)
Asse 2 – Sostegno a persone in povertà e marginalità estrema (regioni meno sviluppate ed in transizione)
Asse 3 – Sistemi e modelli di intervento sociale
Asse 4 – Capacità amministrativa
Asse 5 – Assistenza tecnica

Priorità d’investimento

Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.

Asse 1 – Sostegno povertà e marginalità (Reg Sviluppate)

• Sostegno a persone in povertà e marginalità estrema (regioni più sviluppate)

• L’inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità

• L’integrazione socioeconomica delle comunità emarginate quali i Rom

Asse 2 – Sostegno povertà e marginalità (Reg meno Sviluppate)

• Sostegno a persone in povertà e marginalità estrema (regioni meno sviluppate ed in transizione)

• L’inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità

• L’integrazione socioeconomica delle comunità emarginate quali i Rom

Asse 3 –  Sistemi e modelli di intervento sociale

• L’inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità

• L’integrazione socioeconomica delle comunità emarginate quali i Rom

• Il miglioramento dell’accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi servizi sociali e cure sanitarie d’interesse generale

Asse 4 – Capacità amministrativa

• Investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance

• Sviluppare le capacità di tutte le parti interessate che operano nei settori dell’istruzione, dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, della formazione e delle politiche sociali, anche attraverso patti settoriali e territoriali di mobilitazione per una riforma a livello nazionale, regionale e localeRafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’e-learning, l’e-inclusion, l’e-culture e l’e-health

Asse 5 – Competenze della PA

• Migliorare le competenze della PA nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata

• Investire nella capacità istituzionale e nell’efficacia delle amministrazioni pubbliche e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance

Asse 6 – Assistenza tecnica

• Attività di preparazione, gestione, sorveglianza e controllo

Allocazione finanziaria

Risorse complessive PON Inclusione (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale: € 1.238.866.667

L’allocazione dei fondi è differente per regioni più sviluppate, in transizione e meno sviluppate.

8 PON INCLUSIONE TAB

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