INTERREG EUROPE

Questo paragrafo è in fase di aggiornamento alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027.

Nella sezione News e aggiornamenti puoi già trovare molti contenuti riferiti ai nuovi programmi comunitari.

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Autorità competenti e riferimenti

Scopo

Interreg Europe aiuta i governi regionali e locali in tutta Europa a sviluppare e fornire politiche migliori, attraverso la creazione di un ambiente e di opportunità per le soluzioni di condivisione e con l’obiettivo di garantire che gli investimenti pubblici, l’innovazione e gli sforzi di attuazione portino ad un impatto integrato e sostenibile per le persone e per i territori.

Per raggiungere questo obiettivo, Interreg Europe offre opportunità per le autorità pubbliche regionali e locali in tutta Europa per condividere idee ed esperienze sulla pratica delle politiche pubbliche, migliorando le strategie per i loro cittadini e le comunità.

Interreg Europa assiste principalmente tre gruppi di beneficiari:

– Le autorità pubbliche locali, regionali e nazionali

– Le autorità di gestione e gli organismi intermedi responsabili dei programmi di Cooperazione territoriale
europea o dei programmi finanziati dai Fondi Strutturali

– Agenzie, istituti di ricerca, organizzazioni tematiche e non-profit (per quanto non rappresenti il target principale del programma, questa categoria di organizzazioni può collaborare all’interno di Interreg Europe attraverso l’impegno con i responsabili politici locali per individuare le opzioni da utilizzare e sviluppare nell’ambito di Interreg Europe).

Le principali azioni di Interreg Europe sono riconducibili a:

  1. Progetti di cooperazione interregionale
    Si tratta di attività di progetto realizzate in collaborazione con altre organizzazioni “esecutrici di politiche” basate in altri paesi d’Europa. Attraverso questa azione, le organizzazioni partner possono identificare e lavorare insieme su un progetto comune per un periodo da 3 a 5 anni.
    In una prima fase i partner condivideranno esperienze, idee e know-how sul modo migliore di affrontare la questione
    identificata; in una seconda fase, ogni partner deve monitorare i progressi nell’attuazione del loro piano d’azione e relazionare al capofila (fase in cui possono essere realizzate azioni-pilota).

  2. Piattaforme di apprendimento sulle politiche
    Quattro piattaforme di apprendimento sulle politiche sono state predisposte per condividere le conoscenza sviluppate nell’ambito del programma a beneficio di tutti i partner del progetto e di tutti gli attori della politica regionale.

Tali piattaforme mirano a facilitare l’apprendimento continuo tra le organizzazioni che si occupano di politiche di sviluppo regionale in Europa, al fine di migliorare il loro modo di progettare e attuare le politiche pubbliche in alcuni settori-obiettivo:

– ricerca e innovazione,

– competitività delle PMI

– economia a bassa emissione di carbonio

– ambiente ed efficienza delle risorse.


Altri tipi di servizi (supporto di esperti, peer-review, benchmarking, seminari tematici, eventi di rafforzamento delle capacità e altre attività formative) dovrebbero essere disponibili a partire da 2016.

Territori ammissibili

Le organizzazioni parte del programma Interreg Europe devono essere basate in uno dei 28 Paesi membri dell’Unione o in
uno degli altri due Paesi partner (Svizzera e Norvegia).

Obiettivi tematici di riferimento

  • OT 1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione

  • OT 3 Migliorare la competitività delle piccole e medie imprese

  • OT 4 Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori

  • OT 6 Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’efficienza delle risorse

Assi prioritari

Asse 1 – Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
Asse 2 – Competitività delle piccole e medie imprese
Asse 3 – Economia a basse emissioni di carbonio
Asse 4 – Ambiente ed efficienza delle risorse
Asse 5 – Assistenza tecnica

Priorità d’investimento

Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.

Asse 1 – Ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione

1 A – Sostenere la ricerca e l’innovazione, le infrastrutture e le capacità di sviluppare l’eccellenza nella R&I e promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo;

1 B – promuovere gli investimenti delle imprese in R&I, lo sviluppo di collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologia, l’innovazione sociale, l’eco-innovazione, le applicazioni di servizio pubblico, lo stimolo alla domanda, il networking, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, e il sostegno tecnologico e la ricerca applicata, le linee pilota, le azioni di validazione dei prototipi, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, in particolare nelle tecnologie abilitanti fondamentali e la diffusione di tecnologie con finalità generali.

Asse 2 – Competitività delle piccole e medie imprese

3 D – Sostenere la capacità delle PMI di impegnarsi nella crescita nei mercati regionali, nazionali e internazionali, e in processi di innovazione.

Asse 3 – Economia a basse emissioni di carbonio

4 E – Promuovere strategie di basse emissioni di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e relative misure di mitigazione e adattamento.

Asse 4 – Ambiente ed efficienza delle risorse

6 C – Preservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale;

6 G – Sostenere la transizione industriale verso un’economia efficiente nell’impiego delle risorse, promuovere la crescita verde, l’eco-innovazione e la gestione dell’efficienza ambientala nel settore pubblico e privato.

Allocazione finanziaria 

interreg-europe v01 TAB

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