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POR Umbria
Questo paragrafo è in fase di aggiornamento alla nuova programmazione comunitaria 2021-2027.
Nella sezione News e aggiornamenti puoi già trovare molti contenuti riferiti ai nuovi programmi comunitari.
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Autorità competenti e riferimenti
- Regione Umbria
- Autorità di Gestione POR FSE
Regione Umbria – Direzione della Programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria – via M. Angeloni 61, 06124 Perugia
tel. 075-5046725 - Autorità di Gestione POR FESR
Regione Umbria- Servizio Programmazione Comunitaria – via Mario Angeloni 61, 06124 Perugia
tel. 075-504 5690 - Autorità di Gestione PSR
Regione Umbria – Direzione Agricoltura – via Mario Angeloni 61, 06124 Perugia
tel. 075-5045190
POR FSE UMBRIA
Approvato dalla Commissione Europea il 12 dicembre 2014
Scopo
Il POR FSE del dell’Umbria persegue le finalità generali della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva. Esso si concentra sulle misure atte a rafforzare la “corporate social responsibility”, l’inclusione sociale, la formazione e la capacità amministrativa. Le priorità si declinano come segue:
- Rafforzamento dell’occupabilità per i giovani e per i disoccupati di lunga durata. In particolare inoltre, per favorire l’ingresso e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro, saranno migliorati i servizi per la prima infanzia.
- Sostegno alle fasce più svantaggiate della popolazione e misure per incrementare l’economia sociale.
- Incremento delle misure per rafforzare il sistema di istruzione e formazione, riducendo l’abbandono scolastico e rafforzando i legami con il mercato del lavoro.
Soggetti ammissibili e partenariato
I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: i servizi per l’impiego, le imprese, gli organismi formativi; le università, le scuole, imprese, enti pubblici, cooperative sociali, imprese del terzo settore e dell’associazionismo, asili nido pubblici e privati, organismi della regione, gli organismi del terzo settore (profit e non profit), associazioni di volontariato, l’amministrazione regionale, gli enti locali. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.
Obiettivi tematici di riferimento
8). Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori
9). Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione
10). Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente
11). Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate a promuovere un’amministrazione pubblica efficiente
Assi prioritari
Asse 1 – Occupazione
Asse 2 – Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà
Asse 3 – Istruzione e formazione
Asse 4– Capacità Istituzionale ed Amministrativa
Asse 5 – Assistenza tecnica
Priorità d’investimento
Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.
Asse 1 – Occupazione
8.I Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, nonché attraverso le iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale.
8.II Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani.
8.IV Uguaglianza tra uomini e donne in tutti settori, incluso l’accesso all’occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione tra vita professionale e vita privata e la promozione della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o un lavoro di pari valore.
8.V Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti.
8.VII Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi per l’impiego pubblici e privati di promozione dell’occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati.
Asse 2 – Inclusione sociale e lotta alla povertà
9.I Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità
9.IV Migliore accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d’interesse generale.
Asse 3 – Istruzione e formazione
10.I Riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico precoce e promozione dell’uguaglianza di accesso a una istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale che consentano di riprendere l’istruzione e la formazione
10.II Miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione superiore e di livello equivalente e l’accesso alla stessa, al fine di aumentare la partecipazione e i tassi di riuscita, specie per i gruppi svantaggiati
10.III Rafforzare la parità di accesso alla formazione permanente per tutte le età nei contesti formali, non formali e informali, aggiornare le conoscenze, le abilità e le competenze della manodopera e promuovere percorsi di apprendimento flessibili anche tramite l’orientamento del percorso professionale e il riconoscimento delle competenze acquisite
Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa
11.I Investimento nella capacità istituzionale e nell’efficacia delle amministrazioni pubbliche e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance
Allocazione finanziaria
Risorse complessive POR FSE Umbria (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 237,528,802.00
Documenti correlati
POR FESR UMBRIA
Approvato dalla Commissione Europea il 12 febbraio 2015
Scopo
Il POR FESR Umbria punta a rilanciare l’economia e la produttività regionale declinandosi secondo le specificità territoriali. In particolare, il FESR si concentra sulla Smart Specialisation Strategy strategy (RIS3), sul supporto alle PMI, sull’incremento dell’ efficienza energetica attraverso un miglioramento dell’edilizia pubblica.
Infine, il FESR promuoverà la mobilità urbana sostenibile e la valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale della regione.
Soggetti ammissibili e partenariato
I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: Micro, PMI e Grandi imprese, Cluster Tecnologici Nazionali, centri di ricerca pubblici e privati, Enti locali, Società e agenzie regionali, Enti pubblici, Regione Umbria, Amministrazioni comunali e loro forme associate, consorzi ed altri soggetti pubblici, le istituzioni scolastiche ed universitarie del territorio, Imprese culturali e creative; raggruppamenti di PMI con forma giuridica di “contratto di rete”; Consorzi; Società consortili; Imprese turistiche; Imprese del privato sociale quali ad esempio a titolo esemplificativo cooperative sociali, imprese sociali, imprese non a scopo di lucro, AFOR (Agenzia Forestale Regionale). I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.
Obiettivi tematici di riferimento
1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime
3. Promuovere la competitività delle PMI
4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio
6. Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
Assi prioritari
Asse 1 – Ricerca e innovazione
Asse 2 – Crescita digitale
Asse 3 – Competitività delle PMI
Asse 4 – Energia Sostenibile
Asse 5 – Ambiente e cultura
Asse 6 – Sviluppo Urbano Sostenibile
Asse 7 – Assistenza tecnica
Priorità d’investimento
Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.
Asse 1 – Ricerca e innovazione
1(b) Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I, sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazioni avanzate e la prima produzione soprattutto di tecnologie chiave abilitanti e la diffusione di tecnologie con finalità generali.
Asse 2 – Crescita digitale
2(a) Estendere la diffusione della banda larga e il lancio delle reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di reti e tecnologie emergenti in materia di economia digitale;
2(b) Sviluppare i prodotti e i servizi delle TIC, il commercio elettronico e la domanda di TIC
2(c) Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’e-learning, l’e-inclusion, e-culture e l’e-health.
Asse 3 – Competitività delle PMI
3(b) Sviluppare, realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l’internazionalizzazione
3(c) Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi;
3(d) Sostenere le capacità delle PMI di crescere sui mercati regionali, nazionali e internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione.
Asse 4 – Energia sostenibile
4(b) Promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese.
4(c) Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligentedell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa;
4(d) Sviluppare e realizzare sistemi di distribuzione intelligenti operanti a bassa e media tensione
4(e) Promuovere strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all’attenuazione delle emissioni.
Asse 5 – Ambiente e cultura
6(c) Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.
Asse 6 – Sviluppo Urbano e sostenibile
2(c) Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’e-learning, l’e-inclusione, l’e-culture e l’ehealth;
4(c) Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa
4(e) Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all’attenuazione delle emissioni;
6(c) Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.
Asse 7 – Assistenza tecnica
Allocazione finanziaria
Risorse complessive POR FESR Umbria (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 356,293,204.00
Documenti correlati
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE UMBRIA
Approvato dalla Commissione Europea il 12 giugno 2015
Scopo
La Regione Umbria si sviluppa su un’area a prevalenza rurale. Il PSR si declina pertanto sulla base delle caratteristiche territoriali, e si concentra principalmente sulla salvaguardia del patrimonio naturalistico (e turistico) e la salvaguardia degli ecosistemi.
Con il PSR saranno incentivate le misure per promuovere la competitività del settore agricolo e forestale, specie per quanto concerne il supporto a giovani agricoltori per l’avvio di una propria attività. L’inclusione sociale riceve inoltre un importante sostegno dal PSR grazie all’enfasi che viene posta sui gruppi di azione locale.
Soggetti ammissibili e partenariato
I principali beneficiari sono: gruppi di azione locale; operatori pubblici o privati operanti in ambito europeo, in possesso di adeguate capacità e risorse atte a garantire il trasferimento delle conoscenze; Regione Umbria e Operatori in house; Operatori privati che svolgono attività in materia di formazione continua e organismi senza scopo di lucro che svolgono attività di informazione/divulgazione in campo agricolo, agroalimentare e forestali, agricoltori in forma singola od associata; produttori che aderiscono a regimi di qualità, imprese, consorzi.
Priorità
Priorità 1 : Favorire il trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali
Priorità 2 : Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste
Priorità 3 : Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo
Priorità 4 : Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura (biodiversità e paesaggi, acque, suoli)
Priorità 5 : Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale (efficienza nell’uso delle risorse e riduzione delle emissioni)
Priorità 6 : promuovere l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali
Focus Area
Qui di seguito il dettaglio dai focus di area per ognuno degli assi prioritari.
Priorità 1
1A Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali;
1B Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall’altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali;
1C Formazione.
Priorità 2
2A Risultati economici, ristrutturazione & modernizzazione
Priorità 3
3A Migliorare la competitività dei produttori primari
3B Prevenzione e gestione dei rischi aziendali
Priorità 4
4A Biodiversità
4B Gestione delle risorse idriche
4C Erosione e gestione del suolo
Priorità 5
5C Energia rinnovabile
5D Riduzione delle emissioni di GHG e NH3
5E Conservazione e sequestro del carbonio
Priorità 6
6A Favorire la diversificazione, la creazione PMI nonché dell’occupazione
6B Stimolare lo sviluppo locale
6C Accesso e qualità delle TIC
Allocazione finanziaria
Risorse complessive PSR Umbria (risorse comunitarie e cofinanziamento nazionale): € 876.651.205