In un momento in cui si parla molto della nuova programmazione – ma di fatto, i rispettivi bandi non sono ancora stati lanciati, una domanda sorge spontanea: dobbiamo prepararci ad un’interruzione di alcuni mesi nel lancio di bandi e progetti europei? Ovviamente no: scopriamo insieme perché.

Programmazione Europea 2021-2027: ancora un po’ di attesa

Anche se è stato approvato il nuovo quadro finanziario pluriennale, non è ancora disponibile una versione ultima e ufficiale dei regolamenti relativi ai diversi programmi e fondi europei. Ne esistono già bozze molto avanzate, è stato raggiunto in merito un accordo di massima, ma mancano gli ultimi passaggi ufficiali. I nuovi piani di lavoro e i nuovi bandi potranno essere lanciati soltanto dopo che sarà stata ufficializzata la base legale dei programmi europei 2021-2027. Tra le altre cose, è ancora necessaria la ratifica della Decisione sulle Risorse Proprie da parte dei Parlamenti nazionali – a conferma ufficiale (ma non scontata) dei fondi effettivamente disponibili per l’esecuzione dei programmi. 

È una situazione che può verificarsi all’inizio di un settennio, a causa dei tempi del dibattito politico e delle procedure necessarie all’approvazione del bilancio comunitario e dell’architettura dei fondi europei.

Quali sono le tempistiche per i programmi comunitari

Per quanto riguarda programmi e fondi comunitari a gestione diretta, è comunque già in corso un processo di pianificazione e programmazione a livello di Commissione europea. I piani strategici e i programmi di lavoro per i principali programmi comunitari (come ad esempio Horizon Europe) dovrebbero essere disponibili (indicativamente – e rispettivamente) a partire da febbraio e a partire da aprile. Ad essi seguirà la pubblicazione dei bandi del nuovo periodo di programmazione.

Quali sono le tempistiche dei Fondi Strutturali

Come già ricordato, il processo per avviare l’esecuzione dei Fondi Strutturali prevede, come tappe ulteriori, la finalizzazione e l’approvazione:

Il sito OpenCoesione permette di seguire (tra le altre cose) l’avanzamento di queste tappe. Gli aggiornamenti più recenti riguardano la negoziazione dell’Accordo di Partenariato, le condizioni abilitanti per la gestione dei fondi, gli aspetti strategici e tematici del negoziato in corso e i suoi aspetti finanziari.

Dovremo dunque ancora pazientare qualche mese prima di poter effettivamente lavorare sui programmi e sui progetti di questo nuovo settennio: come già ricordato, la stessa disponibilità dei fondi di NextGenerationEU, pur considerata prioritaria, non si concretizzerà prima della tarda primavera.

Programmi Europei 2014-2020: c’è ancora tempo per partecipare

In compenso, il tempo dei bandi e dei progetti della vecchia programmazione 2014-2020 non è ancora finito.

Come abbiamo già visto, sono a tutt’oggi ancora aperti vari bandi sui programmi a gestione diretta, direttamente consultabili sul principale “portale bandi” della Commissione europea.

Riguardo ai Fondi Strutturali, il Regolamento prevede che le spese siano ammissibili “se sono state sostenute da un beneficiario e pagate tra la data di presentazione del programma alla Commissione o il 1° gennaio 2014, se anteriore, e il 31 dicembre 2023”. Vale dunque la cosiddetta regola “n+3”: sono finanziabili attività su progetti fino al terzo anno successivo al termine del periodo di programmazione. Ovviamente, perché questo possa avvenire, i bandi devono essere lanciati – e i progetti valutati, avviati ed eseguiti – con sufficiente anticipo.

In conclusione: prepariamoci!

Nel 2021 avremo dunque una situazione intermedia, tipica degli inizi di ogni periodo di programmazione: i vecchi programmi andranno ad esaurimento, mentre verranno gradualmente avviati i nuovi.

La nostra Guida manterrà dunque per un po’ di tempo le informazioni relative al periodo di programmazione 2014-2020, che verranno successivamente archiviate. Siamo già al lavoro per pubblicare al più presto le informazioni riguardanti il nuovo periodo 2021-2027.

Nel frattempo, una sezione dedicata della Guida permette ai nostri lettori di seguire in diretta questo periodo di transizione.

Continuate a seguirci!